La conoscenza è il miglior nutrimento per la nostra mente. Amplia le nostre prospettive e ci sottrae dalla manipolazione di chi trova nell’ignoranza il terreno per i propri scopi. Trovo che l’ignoranza, intesa come rifiuto della conoscenza, sia la più grande piaga dell’umanità, causa di tutte le altre.

Sin da bambini esultiamo nell’imparare cose nuove, nel crescere e nel diventare grandi. Penso faccia parte della nostra natura. Il miglior utilizzo che possiamo fare della nostra corteccia cerebrale. È attraverso la crescita personale che possiamo scoprire ed esprimere liberamente i nostri talenti.

Credo che ognuno di noi dovrebbe essere libero di scegliere la direzione che vuole dare alla propria vita. In qualsiasi ambito. Che non significa fare solo ciò che si vuole, m. Ma significa essere consapevoli e agire in funzione di ciò che ci rende felici e soddisfatti.

La nostra cultura ci educa al concetto di giusto o sbagliato in termini assoluti. Ma ciò che è giusto o sbagliato per me, non è detto che lo sia per gli altri. Per questo preferisco parlare di funzionalità. Perché anziché dividere il mondo tra giusto o sbagliato, preferisco suddividere la nostra esperienza e i nostri pensieri tra funzionale e disfunzionale, in base a ciò che è più utile per noi. Sempre nel rispetto degli altri.

Il sano egoismo va oltre l’altruismo, perché esce dalla logica o io o te, da quel gioco a somma zero per cui per prendermi cura di te devo smettere di occuparmi di me stesso e viceversa, dal “morte tua, vita mia”o “vita tua, morte mia”. Possiamo dare agli altri solo ciò che abbiamo. Se vivremo frustrazione, rabbia, tristezza, è questo che daremo agli altri. Se vivremo felicità, soddisfazione, realizzazione, è questo daremo agli altri.